Methodologia Online, WP 208 1 Sul modello per l’attività mentale proposto dalla Scuola Op.pdfVIP

Methodologia Online, WP 208 1 Sul modello per l’attività mentale proposto dalla Scuola Operativa Italiana.a Renzo Beltrame Una formulazione ragionevolmente completa del modello proposto dalla Scuola Operativa Italiana per l’attività mentale è databile alla metà degli anni ’60 [Ceccato, 1962, 1965, 1966], anche se si trovano successive formulazioni via via più chiare e ricche di esemplificazioni, e poche aggiunte tarde [Ceccato, 1987] che non ne hanno cambiato l’impianto originario. I riferimenti bibliografici originari, degli anni ’60, non sono facilmente reperibili. Il testo di Ceccato offerto alla consultazione su Methodologia Online [Ceccato, 1972], anche se un poco più tardo, disegna un quadro molto fedele ed esaustivo delle idee di quegli anni. Come è noto, due decisioni caratterizzano il modello dell’attività mentale proposto dalla SOI: 1. il mentale vi è proposto come attività costitutiva, ed è quindi pensato come un tipo di attività; 2. l’attività costitutiva del mentale è descritta come sequenza di attività elementari. ed esse delineano un modo di pensare il mentale. La prima delle decisioni esposte configura un tipo particolare di approccio costruttivo, che permette di dare all’attività mentale unicamente una dimensione temporale. Determinazioni di carattere spaziale sono escluse per definizione, e possono essere introdotte in una teoria o in esemplificazioni soltanto ponendo tale attività in rapporto con cose fisiche e loro processi. La seconda decisione è stata implementata definendo le attività elementari come attività staccate e fra loro indipendenti. Nella definizione di ciascuna non è cioè compresa la connessione con le altre attività elementari. Inoltre, benché esse siano definite come attività, nella loro definizione non vengono introdotti elementi propulsivi di tale attività e della sua continuazione. Infine, per